SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE ENOGASTRONOMICA

Direttrice didattica ELSA MENEGOLLI

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Hilltop Brewery: le birre made in Italy con un’impronta britannica

In ogni angolo del mondo è facile incontrare italiani che per lavoro hanno deciso di lasciare il nostro Belpaese. Ma qualche volta si verifica la situazione opposta : è il caso della famiglia anglo-irlandese Gallagher-Deeks, che oltre 30 anni fa ha deciso di stabilirsi in Italia e far nascere e crescere i figli a Bassano Romano. Dal lontano nord hanno portato la passione per la birra – il capofamiglia Barry è sempre stato un appassionato homebrewer – e nel 2014 hanno aperto il birrificio Hilltop Brewery, a conduzione familiare, che prende il nome dalla loro casa sopra il lago di Bracciano.

Il mastro birraio è Conor Gallagher Deeks, il padre Barry è socio insieme alla sorella Tess, che ha curato la maggior parte delle etichette. Una volta terminati gli studi universitari in Inghilterra, Conor rientra in Italia e dopo 3 anni di apprendistato presso Birra del Borgo con Leonardo Di Vincenzo e il prestigioso diploma IBD (Istituto di Birrificazione e Distillazione) a Londra, avvia il birrificio. Qui trasferisce il know-how acquisito durante il periodo trascorso in Inghilterra introducendo il concetto di pub all’interno dello stesso birrificio, tanto da avere una taproom con 6 spine collegate e 3 hand-pump.

Caratteristica principale delle birre è l’estrema pulizia gustativa. Gran parte di esse sono di ispirazione anglosassone, ma ci sono rimandi anche al Belgio e alla Germania. Prima birra lanciata è stata la Barry’s Bitter, in onore del padre. Birra di bevibilità estrema, con un profilo maltato ben definito che dona sentori biscottati, nocciolati e di caramello.

 

Ne esiste anche una versione con utilizzo di lievito belga, chiamata appunto Barry’s Belgian Bitter.

 

 

Morning Mild è una Dark Mild da 3,7%, dannatamente beverina, con note di nocciola, caramello e tostato, dove l’etichetta suggerisce l’abbinamento con la colazione inglese.

 

 

La Gallagher Stout è una Irish Stout dedicata alle origini irlandesi della mamma e tra gli ingredienti c’è la dulse, un’alga affumicata irlandese. Bevibilissima, riconoscimenti tostati, di liquirizia con una leggera sapidità nel finale.

 

 

Da questa birra nasce la Gallagher Brut, una Italian Grape Ale (IGA) ispirata al cocktail Black Velvet, ottenuta da un blend con il 30% di mosto di uva da vino bianco.

Un Americano, invece, è una Milk Stout di 7%, che utilizza lo sciroppo d’acero in fermentazione, mentre in rifermentazione viene aggiunto il caffè. È una birra pensata per essere abbinata a pancakes con sciroppo d’acero. Non mancano le birre luppolate di stampo americano come la Hop Hill IPA (American IPA), la Hop Set IPA (West Coast IPA), la Hop Mountain (una Double IPA), la Hop Mantra (Dark IPA), la Top Juice (Hazy Session IPA), la Hop Plateau (Dry Hopped Pale Ale) e la Wot Hop?, una Pale Ale modificata di volta in volta con un luppolo diverso.

Altre birre d’ispirazione anglosassone sono la Pyjama Porter, una English Porter con caffè d’orzo. Poi la Hot Chocolate, una Extra Milk Stout con cioccolato e peperoncino, e la Via della Cornacchia, un Barley Wine invecchiato in botti di Marsala. I rimandi al Belgio ed alla Germania sono evocati nella Bambelg (una delicata Rauchbier con malti affumicati di Bamberga e lievito belga), la ZenZero (una Belgian Strong Golden Ale speziata con lo zenzero), la GlücksPils (una Kellerpils), la Miele d’Autunno (una Belgian Blonde Ale con il miele di castagno e fichi secchi), la Smoked Hops (una Rauchbier chiara con luppolatura tale da equilibrare l’affumicato), la Chanson (una IGA con base una Saison con mosto d’uva di vino bianco in collaborazione con Cantina Capitani) e la Calandrina (una Saison speziata e luppolata).

Particolare anche la HomeGrown, dichiarata come una Italian Lager cresciuta al 100% in Italia.

 

 

Le birre di Conor sono orientate ad una clientela vasta, da quelli che vogliono sorseggiare una birra con spensieratezza dopo una giornata di lavoro, a quelli che considerano la birra un affare da pub, fino ai nerd che cercano qualcosa di più impegnativo. Le sue birre raccontano una cultura (quella anglosassone) e ricordano sensazioni, senza tralasciare i richiami agli stili belgi e teutonici, spaziando anche nella proposta di interessanti mixture di stili.

 

Contatti:

Hilltop Brewery

Via Roma 315 a,

01030 Bassano Romano (VT)

Tel: +39 3332019407

Email: info@hilltopbrewery.it

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